Accoglienza e inclusione

Il nostro Istituto vanta una lunga tradizione di accoglienza e integrazione, per la diversa provenienza dell’utenza e per la sua vocazione di scuola aperta a tutti e al territorio; un obiettivo ambizioso da curare costantemente, attraverso progetti e pratiche condivise, in rete con altre scuole e/o in collaborazione con le agenzie del territorio.

In tutte le scuole dell’Istituto sono avviate attività di accoglienza rivolte a tutti gli alunni, e sono previsti e organizzati durante l’anno scolastico momenti di incontro e di scambio fra classi, plessi e col territorio di riferimento.

La piena inclusione di tutti gli alunni è una finalità che l’Istituto persegue valorizzando le esperienze e le professionalità interne, gli apporti delle famiglie, le risorse del territorio. Ciò permette di garantire un’integrazione proficua e partecipata, rispondente ai bisogni e alle potenzialità di ogni singolo/a alunno/a, ben consapevoli che la diversità è fonte di arricchimento e di crescita per l’intera comunità scolastica.

L’integrazione scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali costituisce un punto fondamentale del sistema educativo dell’Istituto, che vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, indipendentemente delle loro diversità fisiche, culturali e funzionali, riescono a realizzare esperienze di crescita individuale e sociale.

Per ogni nuovo inserimento i docenti di classe avviano un accertamento delle competenze e predispongono un piano educativo-didattico personalizzato, per offrire agli alunni strumenti e opportunità per apprendere e ampliare i propri saperi, sviluppare l’autonomia, promuovere la comprensione e l’uso di linguaggi specifici.

L’analisi dei bisogni formativi degli alunni consente di predisporre progetti e interventi specifici, di individuare misure dispensative e compensative, strategie e strumenti rispondenti alle esigenze formative, organizzare il sostegno alla diversità, sviluppare pratiche d’inclusione.

Gli interventi programmati e realizzati nei plessi si attengono ai criteri definiti nel protocollo di accoglienza interno che fa proprie le indicazioni date da Linee Guida emanate dal Ministero e dall’Ufficio Scolastico Regionale e da  Protocolli d’intesa Inter-Istituzionali firmati da Servizi di Pediatra di Base, Aziende Pubbliche dei Servizi alla Persona, Tribunale dei Minori.

Per quanto riguarda l’accoglienza di alunni provenienti da altri Paesi vengono attivate sin dai primi giorni azioni di accompagnamento e di tutoraggio, per fornire informazioni utili a comprendere le regole e le routine scolastiche, materiali e supporti per la comunicazione di base.

Per favorire l’apprendimento della lingua italiana, durante tutto l’anno scolastico sono svolti nei plessi interessati laboratori linguistici, condotti da personale interno qualificato e da personale specializzato inviato dall’U.O.I del Comune di Ferrara. Per gli studenti del terzo anno della scuola secondaria viene attivato un laboratorio pomeridiano per apprendimento intensivo di L2 in preparazione dell’esame conclusivo.

Per affiancare e integrare le attività di laboratorio e per offrire un supporto all’integrazione, quando è possibile, ci si avvale dell’intervento di mediatori linguistici e/o di volontari civili, per facilitare la comunicazione con le famiglie e comprendere esigenze o difficoltà dei ragazzi.

Un gruppo di lavoro formato dalle funzioni strumentali che si occupano del PTOF e dell’inclusione predispone annualmente il Piano Annuale per l’Inclusione, rileva i bisogni educativi specifici, coordina gli interventi rivolti a dare una risposta a tali necessità e ne monitora i risultati.