Progetto ‘Semi di memoria’

Gli alunni della classe 5 della Scuola Primaria Fondoreno e delle classi 2L e 2N della Scuola secondaria “F. De Pisis” di Porotto insieme ai loro insegnanti, hanno realizzato un importante progetto didattico sulla Memoria con i fondi del Bando della Regione Emilia Romagna sui Viaggi della Memoria. Sono partiti dalla conoscenza di alcuni avvenimenti del passato caratterizzati dalla negazione dei diritti umani: il periodo della dittatura nazifascista, la Seconda Guerra Mondiale, la persecuzione del popolo ebraico, la Resistenza, con riferimento ai luoghi della memoria (Ferrara e Roma) e alle persone che hanno vissuto queste esperienze, martiri o testimoni. Sugli avvenimenti passati si sono agganciate le riflessioni sul presente, sulla tutela dei diritti e delle libertà (Costituzione e Carte europee dei diritti) per costruire il domani, rispondendo alla domanda “Noi, che cittadini vogliamo essere, che futuro vogliamo costruire?”

Il progetto si è sviluppato attraverso letture, incontri, visite guidate a Ferrara, e un viaggio a Roma durante il quale i ragazzi hanno incontrato nelle vie del ghetto alcuni testimoni della razzia del 16 ottobre e visitato il Mausoleo delle Fosse Ardeatine .

La Biblioteca Aldo Luppi di Porotto ha collaborato al progetto proponendo agli studenti della Scuola Secondaria un percorso di lettura e narrazione teatrale incentrato sulla vicenda dei X Martiri di Porotto. 

Il 1 giugno a partire dalle ore 17.00 presso la Scuola Secondaria De Pisis e la Biblioteca si svolgerà un momento collettivo di restituzione del progetto dedicato alle famiglie, alle Istituzioni e alla comunità. L’evento si articola in vari “punti di racconto” nei quali i partecipanti potranno assistere a:

  • Rappresentazione teatrale sulla storia dei X Martiri di Porotto tratta dal libro “Una storia di storia” di Nico Landi (romanzo sull’eccidio di 10 antifascisti nella frazione di Porotto) a cura della classe 2N Scuola Secondaria.
  • Presentazione della storia per bambini di Gabriele Sonnino, il bambino salvato dal lattaio nel ghetto di Roma a cura della classe 5 Fondoreno.
  • Mostra di elaborati, lavori artistici sulle pietre d’inciampo e pagine di diario realizzate dagli studenti.
  • Proiezione dei video finale che ripercorre l’esperienza fatta.
  • “Biblioteca vivente” sui temi affrontati curata dagli alunni della classe 5 Fondoreno e 2L Scuola Secondaria.

Di seguito la locandina dell’evento: